I luoghi
2024
Enoteca di Cormòns
Da oltre trent’anni, calice dopo calice, l’Enoteca di Cormòns dà voce alla terra attraverso i suoi vini: enoteca, wineshop, centro di valorizzazione del territorio, degustazioni ed eventi…
Dispone di una vasta gamma di prodotti del Collio e dell’Isonzo, frutto del lavoro di tutte le aziende associate.
Cantine Ca' Tullio
I vigneti di Ca’ Tullio si estendono tra i terroir della zona DOC Friuli Aquileia e DOC Friuli Colli Orientali.
La cantina, già stabilimento per la produzione di frutta, ortaggi, portainnesti per la vite e granaglie, ma soprattutto per l’attività di essiccazione del tabacco, è stata inserita nel catalogo ufficiale del Turismo FVG fra i luoghi più belli che meritano di essere visitati.
Torre Rosazza
Torre Rosazza si trova nel cuore dei Colli Orientali del Friuli. La villa padronale, in origine, era una fortezza medioevale a presidio delle strade sottostanti. Trasformata nel 1550 in abitazione dalla famiglia nobile Antonini, è stata interamente ristrutturata ed è oggi la struttura centrale della tenuta.
I ronchi circondano la villa creando un vero anfiteatro naturale. I vigneti più vecchi della tenuta sono quelli piantati negli anni 70 e oggi sono 80 gli ettari coltivati a vite.
Tenuta Fernanda Cappello
L'area della tenuta si trova a nord della Doc Friuli Grave, una zona particolarmente vocata per la produzione vinicola, dove i terreni alluvionali e le colline moreniche, tra Lestans e Sequals, si possono paragonare alle "graves" del Bordolese.
Sullo sfondo si stagliano le Dolomiti Friulane, una porzione del grande patrimonio naturalistico della montagna pordenonese che si integra alla Carnia.
Azienda agricola Obiz
Le terre di Obiz fanno parte di un piccolo borgo, noto in passato in friulano come Lobìs, nome che deriva da quello di Tommaso Obizzi, banchiere veneziano e proprietario terriero nel XVI secolo. La pratica dell’arte vinaria in questa zona è molto antica e risale all'Antichità.
L’azienda agricola Obiz consta oggi di circa 40 ettari vitati, situati nei pressi della cantina e nei territori limitrofi, lavorati prevalentemente secondo il metodo Guyot ad alta densità d’impianto.